Per non dimenticare

Pensieri di Aldo Moro

(1916-1978)

 

“Nessuna società avanza, nessuna raggiunge i suoi traguardi, i più radicali, di giustizia,
se la voce rigorosa della coscienza e un senso autentico della comunità
non collochino le persone nel giusto rapporto di solidarietà sociale.
Questo paese non si salverà, la grande stagione dei diritti risulterà effimera,
se non nascerà in Italia un nuovo senso del dovere”.

“Non è importante che pensiamo le stesse cose,
che immaginiamo e speriamo lo stesso identico destino;
ma è invece straordinariamente importante che,
ferma la fede di ciascuno nel proprio originale contributo per la salvezza dell’uomo e del mondo,
tutti abbiano il proprio libero respiro,
tutti il proprio spazio intangibile, nel quale vivere la propria esperienza di rinnovamento e di verità,
tutti collegati l’uno all’altro
nella comune accettazione di essenziali ragioni di libertà, di rispetto e di dialogo.
La pace civile corrisponde puntualmente a questa grande vicenda del libero progresso umano,
nella quale rispetto e riconoscimento emergono spontanei,
mentre si lavora, ciascuno a proprio modo,
ad escludere cose mediocri per fare posto a cose grandi”

“Si capisce che un più alto livello di giustizia internazionale costerà di più ai paesi industrializzati
e condurrà a rallentare il loro progresso per consentire il progresso degli altri.
Ma questo è un prezzo che si deve pagare,
uscendo dalla fase retorica e passando alla fase politica  dei rapporti con i paesi in via di sviluppo”.